Dormirò
tranquillo
in questa protetta
darsena
che al largo
tempestose onde
si schiavizzano
e piangono lacrime
leggera schiuma
al forte vento
di libeccio
il vento sull’albero
e sui fili
il sibilo di un pianto
dondolato
in porto
dormo
senza sospettare
il dopo