Ti ha captato
il mio sguardo
che correvi
sopra le messi
morbide di primavera
ti ha odorato
il mio olfatto
che hai spinto
i fumi
degli ultimi fuochi
invernali
ti ha percepito
il mio udito
che hai fatto urlare
le ultime fronde
paurose di un volo
soffiavi
ma ho abbracciato
le vesti
pudico
che saresti penetrato
a toccarmi le carni